CONGELATI SISS: dopo l’ammissione in GAE arriva il ruolo per i ricorrenti riammessi dal TAR LAZIO

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La prima storica sentenza sui congelati SSIS riammessi in GAE del TAR LAZIO (9732/14), passata in giudicato a dicembre 2014, è stata definitivamente eseguita dall’USP di BARI che, oggi, ha fatto firmare il contratto a tempo indeterminato ad uno dei docenti vincitori dell’azione patrocinata dagli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti.
L’ammissione in GAE ordinata dal T.A.R. ed il successivo conferimento del ruolo grazie all’immediata chiamata dalle G.A.E. ormai esaurite“, commenta l’Avvocato Santi Delia, “dimostra quanto fallimentare è il sistema di gestione delle graduatorie che, per un decennio, ha condannato al precariato migliaia di insegnanti in maniera totalmente illegittima e senza alcuna effettiva ragione“. “Svolgere per anni le stesse mansioni e, solo grazie ad un’azione giudiziale, vedersi ammessi nel paradiso delle G.A.E.”, continua il collega Bonetti, “e poter finalmente ottenere il ruolo, vuol dire coronare il sogno di stabilizzazione“.
I legali, in prima linea nel mondo della scuola e della lotta al precariato, battezzano come “assurdo” un sistema come quello in essere in cui “nonostante vi siano le vacanze e le necessità di organico, per anni si è ignorato artatamente il bacino delle G.I. esaurendo le G.A.E. e continuando a conferire supplenze al solo fine di consentire il risparmio della spesa pubblica. Chi ha pagato, però, sono solo i precari della scuola”.

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