Consiglio di Stato: tutti gli ammessi con riserva in GAE hanno diritto a stipulare contratti anche a tempo indeterminato.

dirittoscolastico
Categories: News

Il Consiglio di Stato ha ordinato al MIUR, in sostanza, di assumere altri 500 precari, difesi dagli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, che avevano vinto la causa ed ottenuto l’ammissione con riserva in GAE.
La viceda ha dei precedenti in parte analoghi giacchè grazie ai due legali, per primi, 3000 diplomati magistrale ammessi in G.A.E. avevano avuto la possibilità di stipulare i contratti ed ottenere il ruolo. A seguito di un travagliato iter giudiziario fatto di ricorsi e controricorsi dei precari e del MIUR, il Consiglio di Stato, nel mese di novembre, aveva definitivamente confermato le ragioni degli insegnanti a seguito della richiesta di chiarimenti proposta dal Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca ribadendo “al MIUR la necessità non solo dell’inserimento in GAE ma anche della possibilità di stipulare contratti a tempo determinato e indeterminato per i ricorrenti” spiegano i due legali delle associazioni Bonetti e Delia.
Nonostante tali precedenti e, in quel caso, l’arrivo del commissariamento per il MIUR, anche per questi nuovi 500 ricorrenti il diritto veniva negato.
Per gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti “si tratta di un momento assai importante giacchè viene consolidato un orientamento grazie al quale i precari possono ottenere il posto in ruolo in questa fase cautelare di processi giudiziali così complessi. Un lavoro davvero estenuante cominciato al fianco di oltre 3000 diplomati magistrale nel giugno del 2014 e terminato oggi con la stipula degli ultimi contratti per questi 500”. Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza del 20 maggio 2016, ha “rilevato che, in base al costante orientamento della Sezione, un depotenziamento dell’iscrizione con riserva nelle graduatorie, ai fini della stipula di contratti a tempo determinato ed indeterminato, non sembra avere fondamento legislativo, al di fuori del piano straordinario di assunzioni per l’anno scolastico 2015/2016 di cui all’art. 1, commi 93 e 96, della legge n. 107 del 2015”.

Anche in ragione dell’approfondimento istruttorio dell’Adunanza Plenaria di queste ultime ore sulla vicenda dei diplomati magistrale, la possibilità della stipula dei contratti in fase di riserva rappresenta un elemento importantissimo. La Plenaria, infatti, si troverà innazi a migliaia di insegnanti che hanno già un contratto stipulato a tempo determinato ed indeterminato e tale elemento, anche in ragione del fatto che ora è stato richiesto, avrà una qualche importanza (speriamo decisiva a favore dei precari) nella decisione finale anche con riferimento alle davvero impossibili evoluzioni dei contenziosi che deriverebbero da queste migliaia di revoche di contratti che lo stesso CDS continua ad autorizzare.

Vai all’ordinanza