TAR CATANIA: LA POSIZIONE GIURIDICA DEL RICORRENTE E’ DEFINITIVAMENTE CONSOLIDATA SE HA SUPERATO LE PROVE SCRITTE ED ORALI. SUPERATA LA BOCCIATURA ALLE PRESELETTIVE.

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Il Tar Catania, chiamato a pronunciarsi sull’accesso ai corsi del TFA sostegno, ha fissato un nuovo ed importante principio giuridico. Il Giudice Amministrativo, che con decreto cautelare aveva consentito alla ricorrente di svolgere le prove scritte ed orali per l’accesso al corso nonostante il mancato superamento della soglia di ammissione alle prove preselettive, dopo aver verificato il buon esito delle stesse, su specifica istanza degli Avv.ti Delia e Bonetti ha sancito che “conseguono ad ogni effetto l’abilitazione professionale o il titolo per il quale concorrono coloro che abbiano superato le prove d’esame scritte ed orali previste dal bando, anche se l’ammissione alle medesime o la ripetizione della valutazione da parte della commissione sia stata operata a seguito di provvedimenti giurisdizionali o di autotutela” e per l’effetto, con integrale accoglimento delle censure proposte ha dichiarato il ricorso della docente improcedibile avendo ella definitivamente stabilizzato la propria posizione giuridica”.

“A differenza di quanto sostenuto da taluna e più restrittiva giurisprudenza secondo cui tale principio non sarebbe applicabile nei corsi a numero chiuso”, commenta l’Avvocato Santi Delia, “anche a tali corsi post laurea, come già avvenuto per quelli a numero programmato di medicina, va applicato il principio del consolidamento sancito dal legislatore del 2005. Il titolo cui aspirano in fase di selezione i candidati, difatti, non è quello finale, e dunque la laurea nel caso dell’accesso a medicina o il titolo di specializzazione in questo caso, ma l’ammissione al corso che, qui, era stata con merito acquisita”. l’Ateneo provvederà immediatamente ad eliminare la riserva della ricorrente per consentirle di proseguire il corso sino all’esame finale”.

T.A.R. Catania, Sez. I, 13 ottobre 2017, n. 2395