Consiglio di Stato: Concorso Fit 2018. Il provvedimento cautelare permette l’accesso al terzo anno FIT e la stipula del contratto

Ancora un successo per gli Avvocati Delia e Bonetti sul tema Fit e inserimento in ruolo dei docenti. Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di esecuzione dell’ordinanza cautelare che aveva consentito la partecipazione con riserva dei ricorrenti al concorso. Dopo i docenti ammessi con riserva al concorso 2016 a cui gli Uffici avevano “congelato” il ruolo, anche i vincitori del FIT ottengono l’immediata stipula.

Il provvedimento giurisdizionale favorevole segue quello di circa un mese fa avente ad oggetto il concorso a cattedra del 2016 e conferma come, anche in occasione del Fit, i nostri ricorrenti hanno potuto beneficiare del provvedimento cautelare che ha permesso loro di stipulare contratti a tempo indeterminato.

Nei casi già favorevolmente decisi dal Consiglio di Stato, le ricorrenti avevano assunto servizio dallo scorso 1 settembre per decisione degli stessi USP. Tuttavia, dopo tale corretta esecuzione, in maniera del tutto illegittima, gli stessi uffici scolastici di riferimento avevano annullato in autotutela gli incarichi assegnati, affermando di dover attendere l’esito del giudizio di merito, e di fatto, svuotando d’importanza l’esito del giudizio cautelare e il successivo provvedimento.

In un altro caso, parimenti accolto, l’USR Piemonte aveva addirittura omesso la convocazione dei ricorrenti ammessi con riserva ed il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima tale scelta imponendo la convocazione ai fini della scelta del posto spettante.

Grazie alla richiesta di ottemperanza presentata dagli Avvocati Delia e Bonetti, il Consiglio di Stato, mettendo in risalto “ragioni di indifferibile urgenza”, ha confermato l’attribuzione degli incarichi di ruolo obbligando gli uffici scolastici a reintegrare a tempo indeterminato le ricorrenti. Si tratta del primo caso di accoglimento di un’istanza di esecuzione sul tema Fit, a seguito dell’accoglimento cautelare sul tema e la rimessione alla Corte Costituzionale sulla legittimità della procedura concorsuale.

E’ lecito attendersi, che in caso di ulteriori inadempimenti da parte degli uffici scolastici, tale pronuncia verrà seguita da altre analoghe, che potranno dare ai nostri ricorrenti la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato e ottenere così l’immissione in ruolo.

“Dopo l’ottemperanza sulle GAE a favore dei diplomati magistrale nel 2015 e i provvedimenti di esecuzione sul concorso scuola del 2016, anche sul tema FIT siamo riusciti a dimostrare l’importanza dei provvedimenti cautelari ed aver fatto ottenere ai nostri ricorrenti un posto di lavoro fisso”: commentano gli Avvocati Delia e Bonetti.

Un altro salto, deciso ed in avanti (come quello della nostra rana portafortuna in foto), verso la piena affermazione dei diritti dei nostri ricorrenti.