In questi giorni i nostri studi sono stati contattati da numerosi partecipanti alle prove scritte del concorso per 365 posti di magistrato ordinario indetto dal Ministero della Giustizia.
Gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti hanno ricevuto circostanziate segnalazioni da diversi partecipanti che, in maniera del tutto autonoma l’uno dall’altro, hanno rappresentato presunte irregolarità che, ove accertate, renderebbero certamente annullabili le prove di concorso espletate. Sembrerebbe che diversi candidati siano stati trovati in possesso di testi non consentiti. Non solo codici commentati ma anche dizionari giuridici che, durante la prova, potevano circolare liberamente nell’aula proprio perchè autorizzati dalla Commissione.
Altri candidati affermano di aver visto appunti di ogni genere e di aver essi stessi subito controlli assai approssimativi da parte di commissari e vigilantes.
Anche al fine di vagliare la fondatezza e la veridicità di tali segnalazioni, un gruppo di candidati ha dato mandato agli Avvocati Delia e Bonetti di presentare istanza d’accesso al Ministero della Giustizia per chiedere copia dei verbali di concorso.
La partecipazione alla richiesta di accesso è gratuita.
Per aderire alla richiesta di accesso scrivi a santi.delia@avvocatosantidelia.it e riceverai istruzioni dettagliate
Vai alla rassegna stampa