Test medicina e professioni sanitarie: la nuova modulistica per aderire alla seconda tranche di adesioni

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Carissimi,
state leggendo questo post in quanto, come saprete, da sempre siamo stati in prima linea, al fianco di centinaia di studenti delusi da un sistema di selezione che, a nostro modo di vedere, è incostituzionale e non premia in ogni caso il vero merito ed i migliori.
A differenza di quanto leggerete sul web e sui social, non esiste un ricorso buono per ogni stagione e non bastano generiche segnalazioni di irregolarità per pensare di ottenere l’ammissione.
Ogni azione si imposta con, alla mano, i verbali di concorso e gli specifici accadimenti della prova.
A maggior ragione quest’anno ove, a seguito delle nuove istruzioni ministeriali diramate in accoglimento delle nostre tesi passate, le singole Commissioni hanno potuto recepire in maniera differente tali indicazioni.
Sulla base delle Vostre segnalazioni e della difformità riscontrate rispetto alle indicazioni ministeriali abbiamo avuto molto materiale su cui lavorare e, a monte, possiamo basarci su vizi già accolti in precedenza.

I primi ricorsi pilota sono partiti ed avremo presto le prime indicazioni dal TAR.
Dopo 7 anni dal nostro primo ricorso sull’anonimato il Miur segue le nostre indicazioni e modifica la procedura. Dalla lettura dei verbali abbiamo già avuto la conferma che le singole commissioni non hanno sempre seguito tali indicazioni. Frattanto c’è già una certezza: hanno continuato a non leggere le pagine successive del ricorso con le conseguenze ben comprese da questo attento commissario.

Per chiunque, persino per noi che siamo autori di tutte le PRIME VITTORIE sul numero chiuso, è impossibile fare delle previsioni sull’andamento del contenzioso.

Diffidate, quindi, da chi ritiene di poter prevedere il futuro e stima percentuali di vittoria o dice falsamente di non aver perso una causa.
Abbiamo una sola certezza da potervi affidare e riguarda i nostri risultati: tutto ciò che in questa materia è accaduto è passato per il nostro studio. Siamo stati i primi a sollevare la questione dell’anonimato che ha ottenuto la definitiva consacrazione innanzi all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato nel novembre del 2013.
Siamo stati i primi a giungere sino alla Corte Costituzionale introducendo, di fatto, la graduatoria unica che tutti oggi conosciamo.
Siamo stati i primi ad eliminare il criterio delle opzioni nei corsi di laurea per le professioni sanitarie.
Solo a seguito della nostra vittoria al Consiglio di Stato il M.I.U.R. ha ordinato che i posti liberi per extracomunitari fossero messi a scorrimento per tutti..
Oggi, dalla graduatoria nazionale, vedete che i posti resi vacanti per passaggi ad anni successi al primo sono rimessi a scorrimento. Prima delle nostre vittorie non era affatto così.

Chi può intraprendere l’azione: Chiunque abbia partecipato al test e si sia collocato in posizione non utile per l’ammissione. Per chi ha un punteggio basso, è possibile agire in virtù di vizi generali. Grazie a ricorsi così calibrati, in passato infatti è stato possibile ammettere anche ragazzi con ZERO punti.
Questi vizi potranno essere usati da tutti. Tanto da chi ha ZERO quanto da chi ha ottenuto punteggi alti. Visitando le sezioni (avvocatosantidelia.it  – sezione materie trattate – Diritto allo Studio e sezione News) è possibile leggere un resoconto di tutti i nostri risultati degli ultimi anni.
Su weblog (http://informazionegiuridica.myblog.it/) è presente un’ampia rassegna di tutte le vicende inerenti il numero chiuso e come affrontarlo.
Cliccando sui seguenti link (http://www.youtube.com/watch?v=ebUDj5l-ZoI#t=14), invece, può vedere il video informativo di presentazione della campagna per il diritto di scegliere.

Lo spirito ed il senso di questa battaglia etica è raccolta dal mio amico e compagno di battaglie Michele Bonetti nel libro CEPUS DEI la cui presentazione potete qui brevemente vedere.

Cosa fare:

Le azioni a cui può aderire sono 2:

–          Ricorsi individualizzati quota di adesione unica € 1.400,00 per tutto il I grado di giudizio;
–          Per i ricorsi completamente individuali dovete entrare in contatto con i professionisti dello studio;

–     Ricorsi individuali per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica per chi ha comunque ottenuto un punteggio utile all’ammissione,  vi chiediamo di entrare in contatto con i professionisti dello studio.

Le quote indicate nella documentazione allegata potranno essere bonificate sul seguente conto corrente intestato a:

Studio legale Avvocato Santi Delia – Barclays Bank PLC, Filiale di Roma, Via Gregorio VII 138/140. C/C n.000030850074 , IBAN

 IT12 H030 5103 2420 0003 0850 074 , ABI 03051, CAB 03242.

La quota finale (che come detto dipenderà dal tipo di azione scelta) va pagata entro il 30/11.
Si tratta di una quota che comprende ogni spese prevedibile per tutto il primo grado.

PER GLI ESCLUSI PER MANCATA SOTTOSCRIZIONE DELLA SCHEDA ANAGRAFICA

A nostro modo di vedere il ricorso è fondato come già dichiarato dal TAR sul nostro ricorso e potremo agire con due modalità diverse di ricorso a seconda del punteggio:
individuale se grazie al punteggio ottenuto sareste entrati;

collettivo se il punteggio non era comunque sufficiente.

Per aderire dovete comunque compilare la medesima documentazione ed indicare nelle note il motivo dell’esclusione. 
Per essere sempre aggiornati sulle attività dello studio La invitiamo a iscriversi gratuitamente alla newsletter sul nostro sito www.avvocatosantidelia.it o sui social network

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