Il servizio pre-ruolo nelle scuole paritarie deve essere valutato ai fini della mobilità scolastica: il TAR Lazio accoglie il ricorso di Delia e Bonetti

Categories: Diritto scolastico

Dopo che sulla mobilità del 2016, per primi, eravamo riusciti ad ottenere l’accoglimento in fase cautelare innanzi al Consiglio di Stato, anche per la nuova ordinanza del 2018, dopo la prima affermazione cautelare innanzi al T.A.R. Lazio è arrivata la sentenza definitiva.

Il T.A.R. ha annullato l’Ordinanza ministeriale n. 207/2018 sulla mobilità docenti del 2018 nella parte in cui omette di valutare il servizio pre-ruolo svolto nelle scuole paritarie accogliendo il ricorso degli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti. L’ordinanza ministeriale è stata così annullata e travolta da tale provvedimento.

Secondo i Giudici di Via Flaminia non vi è alcuna differenza tra le scuole statale e le scuole paritarie in quanto entrambe svolgono un servizio pubblico essendovi una piena omogeneità tra il servizio svolto nelle scuole pubbliche e quello svolto nelle scuole private.

Gli avvocati Delia e Bonetti, con le loro azioni sul tema mobilità iniziate dopo l’avvento della Buona Scuola e di cui si ricorderà il grande merito nell’ aver svelato l’algoritmo impazzito, in quel caso, al fianco del Sindacato Gilda, hanno così ristabilito le differenze che, illegittimamente erano venute a crearsi tra dipendenti statali e paritari, e grazie al provvedimento favorevole del TAR, hanno ristabilito il corretto principio di equiparazione. La sentenza del TAR Lazio apre così la strada a tutti quegli insegnanti che, ingiustamente non avevano visto riconoscersi il punteggio svolto pre-ruolo, non ottenendo punti per loro necessari ai fini della mobilità e che gli erano stati illegittimamente sottratti.

Le tabelle di valutazione relative alla procedura di mobilità del personale docente dovranno così essere rispettate facendo in modo che ai ricorrenti che hanno svolto il servizio pre-ruolo presso le scuole paritarie vengano attribuiti tre punti per ogni anno di servizio.

Si tratta di una vittoria importante che ristabilisce pari dignità a tutti gli insegnanti, facendo sì che non ci siano ingiuste disuguaglianze tra chi ha svolto servizio presso scuole paritarie e scuole statali”: così commentano gli Avvocati Delia e Bonetti, i quali invitano il MIUR ad un nuovo approfondimento anche sul tema della ricostruzione di carriera al fine di evitare che tali anni di servizio in paritaria non vengano conteggiati stavolta in quella diversa fase.

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Lefonti

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