UDU, ancora una volta delle domande sbagliate nei test. Vittoria epocale sulla domanda 45 al Consiglio di Stato

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Secondo il coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari Gianluca Scuccimarra “dopo la scabrosa vicenda del bonus maturità che ha penalizzato tutti gli studenti cambiando le regole in corsa è emerso nell’ultimo grado di giudizio quello che da anni denunciamo, ovvero una selezione casuale mediante un sistema inadeguato con domande errate prive di senso”.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha accolto due ricorsi dell’UDU patrocinati dall’Avv. Michele Bonetti e dall’Avv. Santi Delia in cui veniva lamentata l’erroneità della domanda 45.

Proprio su questa domanda il Ministero, accortosi dell’errore, ha provveduto a dare il punteggio a due risposte anziché ad una. Il Consiglio di Stato tuttavia ha accolto la tesi portata avanti da anni dall’UDU e dagli Avv.rti Delia e Bonetti, ribadendo che quando c’è una domanda sbagliata il punteggio va dato a tutti i ricorrenti che in tal modo possono raggiungere l’ultimo degli ammessi ad entrare in sovrannumero.

E’ un provvedimento rivoluzionario che potrà consentire ad oltre tremila ricorrenti esclusi per poco più di un punto di poter studiare ed entrare in una università aperta e pubblica.

Ieri anche il T.A.R. LAZIO si è adeguato ammettendo tutti i ricorrenti