CONCORSO INPS 967 POSTI: TAR LAZIO CONDANNA INPS ALLA RIDETERMINAZIONE DEL PUNTEGGIO. VALIDO IL TITOLO SSPL.

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Il titolo conseguito all’esito del percorso biennale della scuola di specializzazione delle professioni legali, è “equiparabile ai master i corsi di perfezionamento post lauream.

“Va accolta la domanda di annullamento degli atti impugnati nella parte in cui limitano l’attribuzione del punteggio previsto dall’art. 9 del bando di concorso ai soli master di II livello (relativi all’art 2 del medesimo bando), con esclusione dei titoli formativi post – lauream come quello vantato dai singoli ricorrenti (diploma di specializzazione per le professioni legali), appartenente al medesimo livello formativo, con conseguente declaratoria del diritto della ricorrente alla rideterminazione del punteggio ad essa spettante, ai fini della corretta collocazione nella graduatoria finale.”

Dopo che il nostro studio aveva vinto (vedi articolo) per primo su alcuni quesiti della seconda prova scritta e sui criteri di attribuzione delle sedi ai ricorrenti, arriva la pronuncia definitiva di accoglimento anche sul diverso fronte del contenzioso, relativo ai punteggi attribuiti ai titoli.

La Sezione III quater dei Giudici di Via Flaminia, con sentenza di merito del 15 dicembre, ha accolto le censure mosse dagli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, founder di Bonetti & Delia studio legale, e ritenuto illegittima la decurtazione ad opera dell’Istituto, di ben quattro punti ai candidati muniti del diploma SSPL.

Coloro che avevano inserito nella domanda il diploma di specializzazione, infatti, si sono visti illegittimamente decurtare il punteggio attribuito per tale titolo, nel momento in cui è stata pubblicata la graduatoria definitiva pur se, inizialmente ed in particolare prima della celebrazione dell’orale, tale punteggio era stato attribuito.
Secondo il T.A.R., nell’ambito di un pubblico concorso, deve aver riguardo alla verifica sostanziale dei titoli da valutare “a prescindere dal nomen iuris” ragion per cui, nella specie, il titolo conseguito all’esito del percorso biennale della scuola di specializzazione delle professioni legali, è “equiparabile ai master i corsi di perfezionamento post lauream che presentino le medesime caratteristiche, con riguardo alla durata, al numero delle ore di insegnamento, alla previsione di un esame finale (cfr. Consiglio di Stato, sez. VI, 23 aprile 2009 n. 2515)”.