Si va verso la fine del numero chiuso. Stanno capitolando…sono alle corde ed hanno capito che questo sistema non funziona e lo stiamo sgretolando sino a ridurlo in polvere.
VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DELL’ANONIMATO: IL TAR DI PALERMO HA ACCOLTO IL RICORSO DEGLI AVVOCATI DELIA E BONETTI E ANNULLATO I TEST D’INGRESSO PER LE FACOLTA’ DI MEDICINA, ODONTOIATRIA E VETERINARIA ALL’UNIVERSITA’ DI PALERMO. GLI STUDENTI RICORRENTI AMMESSI IN SOVRANNUMERO.
Illegittimo il test per l’ammissione ai corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria all’Università di Palermo. A dichiararne la nullità è stato il Tar di Palermo, nel corso dell’udienza della prima sezione presieduta dal giudice Filoreto D’Agostino, che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti. Già qualche settimana fa, la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, aveva paventato il rischio che anche il concorso nazionale per l’ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria appena celebrato avrebbe potuto incorrere in una sentenza di annullamento.
Ieri, il Tar di Palermo con la sentenza n. 121/2014 che si trasmette in allegato, ha ammesso in sovrannumero tutti gli studenti ricorrenti e condannato alle spese processuali l’Ateneo.
Il T.A.R. ha anche inviato gli atti alla Procura della Repubblica evidenziando che la scelta del MIUR e dell’Ateneo di “far compilare la scheda anagrafica prima dello svolgimento dei test ed esporla sul banco accanto al documento di riconoscimento, ha consentito la conoscenza del codice identificativo abbinato a ciascun candidato prima della compilazione dei questionari, con conseguente rilevante violazione del principio dell’anonimato”.
Gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, che stanno inoltrando un nuovo ricorso straordinario per gli esclusi, avevano per primi denunciato l’irregolarità dello svolgimento di tale concorso sin dal 2007 ma solo a novembre del 2013 il Consiglio di Stato aveva messo la parola definitiva sulla cattiva gestione di questi concorsi.
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