La Regione Sicilia non paga gli specializzandi: vinti i giudizi oggi in conto corrente oltre 22.000 euro

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Gli specializzandi con borsa regionale non sono stati pagati per un anno intero. Dal luglio 2012, quando hanno firmato i contratti, sino al giugno del 2013.

12 mesi senza stipendio fronteggiando tutte le problematiche connesse con l’impegno quotidiano ed esclusivo della specializzazione.

Solo dal luglio 2013 arriverà il primo stipendio giacchè la Regione, paradossalmente, ha sbloccato i fondi dal secondo anno in poi.

Nonostante i continui solleciti da parte dei medici l’Ateneo ha continuato ad allargare le braccia scaricando le responsabilità sulla Regione e sul mancato stanziamento dei fondi.

In realtà, per espressa previsione normativa e regolamentare, anche gli Atenei sono obbligati al pagamento.

Il Tribunale di Messina, al quale ci siamo rivolti con procedura d’urgenza, ha ordinato alla Regione e all’Ateneo il versamento di tutte le somme dovute pari a € 25.000,00 lorde oltre interessi e rivalutazione monetaria.

In questi giorni gli specializzandi hanno ottenuto l’accredito in conto corrente di tutte le somme arretrate con interessi e rivalutazione.

Parallelamente abbiamo diffidato la Regione a provvedere a liquidare anche gli specializzandi che non hanno ancora ottenuto dal Tribunale i provvedimenti e nel mese di febbraio arriveranno somme pari al 40% del debito (circa 8.000 euro netti).

Gli specializzandi, che non hanno dovuto anticipare alcuna somma per ottenere quanto gli spetta, sono stati assistiti, su incarico del SIGM, dall’Avvocato Santi Delia.

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