Concorso specializzazioni: svolta al Consiglio di Stato. 300 riammessi.

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Sono stati pubblicati oggi pomeriggio i provvedimenti del Consiglio di Stato, II sezione, sul maxi-ricorso per le irregolarità del concorso delle scuole di specializzazione mediche, promosso dalla Fp-Cgil Medici in collaborazione con lo studio degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, grazie al quale 300 medici ricorrenti ora potranno specializzarsi. “Una prima vittoria sindacale – afferma Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil Medici – per il diritto alla formazione specialistica dei giovani medici, senza trucchi ed irregolarità. Andremo avanti per veder riconosciuti i diritti di tutti i ricorrenti. Il Governo e il Ministro Giannini si attivino da subito per garantire che un simile pasticcio non si verifichi in futuro. Prevedano un numero idoneo di borse di studio e un sistema di selezione e quo e trasparente”.

 

“Il Consiglio di Stato ha accolto cinque ricorsi collettivi per ben 300 ricorrenti – a parlare sono gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia – ritenendoli fondati e prendendo atto che i provvedimenti ministeriali recano un danno grave e irreparabile. E va oltre: le loro istanze devono essere accolte immediatamente, con ammissione alle scuole di specializzazione”.

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Le precisazione dei legali

Carissimi, vi preghiamo di avere pazienza. Potrete scriverci via mail e vi daremo notizie specifiche sulla Vs situazione giacchè, capirete certamente, le Vostre situazioni non vanno commentate in bacheca. La notizia dei 300 accoglimenti del Consiglio di Stato è arrivata solo dopo la chiusura dell’udienza al TAR sui gruppi che, come sapete, erano in discussione oggi al TAR. Noi crediamo che questa vittoria non riguardi solo i 300 ma, per la sua forza e la sua portata, riuscirà ad incidere sull’intero contenzioso. I tempi ed i modi della giustizia, come dimostra quanto sinora accaduto, non sono mai prevedibili (né sono monetizzabili con ricorsi che, stante la loro struttura, hanno avuto costi differenti) neanche con approssimazione e, soprattutto, quando ad essere affrontato è il primo concorso della storia con queste modalità. Il CDS, su ricorsi partiti a febbraio, ha già deciso mentre il TAR, anche per gli imprevedibili fatti dovuti alla scomparsa del Presidente della Sezione, ha fissato con cadenza diluita le udienze. Tutto questo, quando “tutti”, dopo la sentenza Codacons e non solo, ci davano per “morti”. Il TAR, come sapete, aveva assunto sui ricorsi di altri legali e associazioni un orientamento negativo rigettando i ricorsi e condannando alle spese i ricorrenti. I nostri ricorsi avevano (e hanno) segnato le prime (e uniche) vittorie per i candidati decaduti illegittimamente dalle loro “prime” scelte essendo costretti a “ripiegare” su altre. Per la nostra sconfitta sulla sola mancanza del requisito dell’urgenza (oggi smentita dal Consiglio di Stato che scrive esserci il “danno grave e irreparabile”) avremo gli appelli ad aprile. Gli accoglimenti riguardano sia i maxi che i ricorsi B in fase di straordinario. Ora continuiamo a lavorare per l’obiettivo comune che sono le #12000borse a cui abbiamo sempre creduto.#concorsospecializzazioni. Ogni altra info verrà data via mail ai ricorrenti e verranno fissate, a partire dalla prossima settimana, delle riunioni ove potremo tutti confrontarci come, sempre, abbiamo fatto.