Dopo il Tribunale di Napoli è la volta del Tribunale di Messina. Una docente è stata ammessa in GAE nell’ambito della campagna al Giudice del Lavoro, degli Avvocati Delia e Bonetti, per ottenere l’ammissione in GAE di varie categorie di docenti: depennati, congelati, laureati in SFP e diplomati magistrali.
“È una vittoria storica” riferiscono gli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, “giacchè condanne di questo tipo devono far riflettere il MIUR sulla necessità di sanare la situazione per tutti i docenti nelle medesime situazione ed evitare un’emorragia di contenzioso e di condanne .
Per l’avvocato Santi Delia “trattasi di una nuova breccia nel muro delle GAE; ora dopo questa apertura proseguiremo nella nostra battaglia per l’ingresso nelle Gae dei diplomati magistrali e di tutte le categorie da noi rappresentate. Il Tribunale, dopo la nostra vittoria dinanzi alle Sezioni Unite della Cassazione ha coraggiosamente ribadito la propria giurisdizione sulla materia delle Graduatorie ad esaurimento e ha accolto il nostro ricorso”, condannando il Miur alle spese.
I legali di “ADIDA” e “La Voce dei Giusti” invitano tutti i precari della scuola a non arrendersi e a continuare, tutti uniti e con entrambe le associazioni, nella battaglia.
Le prime tranches di ricorsi con scadenza 10 luglio sono già partiti, le nuove adesioni sono invece possibili (tanto per il TAR quanto per il Giudice del Lavoro) entro il 25 luglio.
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