FAQ UTILI PER L’ADESIONE AL RICORSO PER L’IMMISSIONE IN GAE

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Chi può agire? Possono agire tutti coloro in possesso del diploma magistrale ottenuto entro l’a.s. 2001/2002. Ricorsi collettivi ad hoc sono previsti anche per DEPENNATI e CONGELATI SSIS. Con diverso ricorso collettivo possono partecipare anche TFA, PAS, SFP con le associazioni ADIDA e MIDA. Su tali ultime categorie e, soprattutto, per i possesso di DIPLOMA MAGISTRALE ad indirizzo linguistico, sono proposti anche ricorsi individualizzati ad hoc direttamente con il nostro studio.

In quali e quante graduatorie posso essere inserito se sono in possesso di diploma di maturità magistrale? Il diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 è un diploma abilitante per l’insegnamento sia nella scuola primaria che nella scuola dell’infanzia, pertanto con un unico ricorso sarà possibile richiedere l’inserimento in entrambe le classi di insegnamento. Per quanto concerne la compilazione della domanda, sarà sufficiente compilare due volte la seconda pagina per richiedere l’inserimento nelle due diverse graduatorie. Invece, coloro che hanno conseguito il diploma al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale sono in possesso di abilitazione esclusivamente per la scuola dell’infanzia e possono richiedere l’inserimento in GAE solo per questa classe di insegnamento, salve ulteriori e diverse abilitazioni conseguite successivamente.

Devo obbligatoriamente effettuare la domanda per l’amissione in GAE? Considerando che il termine è dell’8 luglio, consigliamo di presentare la domanda con i modelli che metteremo a disposizione a coloro che aderiranno al nostro ricorso. Consigliamo il nostro modello per evitare eccezioni strumentali.

Per coloro che non hanno presentato la domanda entro il giorno 8 luglio 2016 proporremo un diverso tipo di ricorso.

Posso presentare la domanda in GAE in Provincia diversa rispetto a quella in cui attualmente sono inserita con riserva o diversa rispetto a quella in cui sono in G.I.?

Pur se è più lineare rimanere nella provincia in cui si è inseriti anche in G.I. o con riserva in GAE è tecnicamente possibile cambiare provincia. Quindi chi ha tali esigenze inderogabili personali può provvedervi.

Il depennamento dalle GAE in cui siete attualmente iscritti con riserva avverrà nel momento in cui viene concesso ed eseguito il nuovo provvedimento che, tuttavia, per chi è già in GAE, è evidentemente utile solo per ottenere la definitività della propria iscrizione o, in ipotesi di sconfitta nel precedente ricorso grazie al quale vi era stato l’inserimento.
Sino a quando queste condizioni non si verificheranno, dunque, non vi sarà alcun problema di compatibilità nell’aver, meramente, presentato una domanda che ci consente di agire nel vostro interesse per ottenere in futuro un provvedimento utile.

Come presentare la domanda? Consigliamo vivamente di compilare la domanda nei termini di cui al D.M., esattamente come se vi fosse data la possibilità di compilarla, con la sola eccezione che la stessa non potrà essere presentata online ma con raccomandata a.r. da inoltrare all’indirizzo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca sito in Roma in Viale Trastevere, 76/a.

Sarà Vostra cura trattenere una copia fotostatica della domanda compilata ed inoltrata entro il giorno 8 luglio 2016, della ricevuta di spedizione e della ricevuta di ritorno. 

Troverete il modello di domanda di inclusione in GAE a pieno titolo per l’a.s. 2016/2017 cliccando qui.

La domanda va presentata solo al MIUR giacchè anche nel caso di istanze on line il sito ed il destinatario è sempre e comunque solo il MIUR.

Non ho presentato la domanda posso agire comunque?

Si può partecipare in ogni caso all’azione anche se non può essere esclusa l’eccezione specifica di controparte circa quest’aspetto. Alcuni Giudici, tuttavia, in ragione del fatto che la domanda può essere presentata solo on line escludono che vi sia un onere di presentare una domanda cartacea. La mancata presentazione della domanda di ammissione in GAE nei termini di cui al DM 495/16 esponene a possibili eccezioni di controparte circa tale aspetto che potrebbero portare al rigetto del ricorso su tale carenza.

In che tempi potrebbe maturare l’ammissione in G.A.E.? Nei ricorsi avanzeremo istanza cautelare per cercare di abbreviare il più possibile i tempi, tuttavia la tempistica processuale dipende da fattori non completamente prevedibili da noi difensori. In linea di massima in due mesi circa avremo l’udienza al T.A.R. In ipotesi di pronuncia favorevole potrà essere attivata la fase dell’ottemperanza. Se il T.A.R. rispetterà i tempi dettati dal codice l’ammissione in G.A.E. potrebbe arrivare prima del nuovo a.s.

Posso agire facendo un nuovo ricorso anche se ho già agito in precedenza per l’inserimento in GAE? 

Si. Inoltreremo due distinti ricorsi per coloro che sono in GAE con riserva e per coloro che non lo sono. Pertanto è importante la compilazione del FORM ove specificherete se siete già in GAE con riserva o meno. Da lì effettueremo la suddivisione, quindi sul punto Vi raccomandiamo la massima attenzione senza rimodificare il FORM

A.                Se ha presentato un ricorso al Giudice del lavoro e non ha ancora un provvedimento o ha un provvedimento non definitivo, bisogna considerare che ultimamente l’orientamento è particolarmente oscillante da tribunale a tribunale. In tal caso più essere opportuno presentare anche questo nuovo ricorso.

B.                Se ha presentato il c.d. ricorso sulla nullità depositato al TAR del Lazio nei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, sempre a titolo prudenziale è consigliabile aderire a questo nuovo ricorso considerando il carattere sperimentale dell’azione inoltrata.

C.                Se ha presentato ricorso al TAR del Lazio nel 2012 e non ha proceduto con nuove impugnazioni successive è opportuno aderire anche a questo nuovo ricorso.

D.                Tutti coloro che hanno un provvedimento favorevole non definitivo con il quale sono inseriti in GAE con riserva possono aderire alla presente azione perchè quel contenzioso non è ancora concluso e nessuno può avere al 100% la certezza che si risolva positivamente. In questa situazione di estrema incertezza in cui i vizi dei singoli D.M. sono diversi ed autonomi e possono dare anche esiti differenti (si può astrattamente perdere il ricorso in cui è stato impugnato il D.M. 235/14 e vincere sul D.M. 325/15 o sul D.M. 495/16), non troviamo obiettive controindicazioni, se non quelle del costo del ricorso, per non agire. Resta inteso che vi tuteleremo al massimo in tutti i ricorsi anche già proposti. Chi vuole tutelarsi al massimo, dunque, può fare anche questa azione.

E.               Se ha presentato ricorso per l’inserimento nelle GAE di Trento ma è interessato ad essere inserito nelle GAE di altra provincia è opportuno aderire a questa nuova azione anche considerando la peculiarità di quel ricorso, presentato avverso una provincia autonoma con regole diverse da quelle generali adottate a livello nazionale.

In che tempi si definirà il ricorso?

La tempistica, purtroppo, dipende da vari fattori non tutti imputabili ai Difensori.

Capiamo la Vostra esigenza di celerità, tuttavia riteniamo che non sia serio promettere delle date di udienza considerando che, a brevissimo, il Collegio titolare della causa muterà per il periodo feriale.

Tuttavia conoscendo le problematiche dell’imminente periodo di settembre valuteremo tutti gli strumenti opportuni, dal decreto monocratico alla richiesta urgente cautelare per accelerare le tempistiche.

Rileviamo in proposito che ai fini dell’inserimento nelle GAE (battaglia iniziata dal nostro studio da circa 10 anni), dovremo anche inoltrare diffide e procedere con la richiesta di ottemperanza.

Tuttavia i mezzi che verranno avanzati saranno i più celeri e valuteremo di suddividervi in più tranche a seconda delle tempistiche di inoltro, presso il nostro studio, delle Vostre raccomandate

Ho dubbi sulla compilazione della domanda chi mi può aiutare?

Può contattare ADIDA, LVG o il MIDA. Con la loro collaborazione è stato predisposto un modello di domanda con delle glosse esplicative che può scaricare qui

Quali sono i dati per effettuare il bonifico?

Banca BARCLAYS BANK PLC 
Filiale FILIALE DI ROMA – VIA GREGORIO VII, 138/140 ROMA 
Coordinate Bancarie nazionali ed internazionali del rapporto selezionato: 
Intestazione Studio Legale Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia 
Conto Corrente 
000030850074 
IBAN 
IT12 H030 5103 2420 0003 0850 074 
La quota di € 100 comprende ogni spesa e compenso per il giudizio di primo grado. L’eventuale condanna alle spese  (mai inflitta a questa difesa in ricorsi come questo) incide in maniera irrilevante giacchè divisa tra tutti i ricorrenti.

Dove devo spedire le due raccomandate (adesione e domanda GAE)?

Le ricordiamo che l’invio del cartaceo (fotocopia bonifico, procura, carta identità e se volete anche domanda 2016 già spedita al MIUR per l’ammissione in GAE, altrimenti potete anche tenerla voi, l’importante è farla entro l’8/7) va effettuato presso il nostro indirizzo di Roma

Studio Legale Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia Via S. Tommaso D’Aquino 47- 00136 Roma

e che invece la domanda di ammissione in GAE va inoltrata, sempre tramite ar, al MIUR Viale Trastevere 76/a. La domanda va presentata solo al MIUR giacchè anche nel caso di istanze on line il sito ed il destinatario è sempre e comunque solo il MIUR. Se volete mandarla anche all’USR non è un problema.

In ragione delle Vostre richieste e del fatto che spesso gli uffici postali, soprattutto per i ricorrenti delle isole, non riescono a rispettare i tempi della consegna in un giorno della raccomanda 1, abbiamo deciso di accettare tutte le adesioni consegnate alla posta per la spedizione entro l’8 luglio 2016 compreso.
Fa fede, dunque, il timbro postale di spedizione e la documentazione può giungere successivamente al nostro studio.
Non dimenticate, però, di inviare al M.I.U.R., tramite raccomandata a.r. sempre spedita entro il giorno 8 luglio 2016, la domanda che troverete nei nostri articoli e da li scaricabile.

Dove posso contattare lo studio? Studio Legale Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia – Associazione professionale

Roma, Via S. Tommaso d’Aquino, 47, 00136 Roma – 

Tel. 06.3728853 – 06.39749383 – 0639737480 – 0639720070 – Fax 06.64564197

Messina, Via S. Agostino, 4, (Galleria Vittorio Emanuele III), 98122 Messina – 

Tel. 090.6406782 – 090.6412910 – Fax 0908960421

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