PRECARI DELLA SCUOLA: MODALITA’ DI ADESIONE AL RICORSO PER LA STABILIZZAZIONE

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A chi è rivolto.Tutti i docenti (Abilitati e non) che abbiano sottoscritto un contratto a tempo determinato con una amministrazione scolastica nel corso dell’anno scolastico appena terminato, possono presentare ricorso al Giudice del Lavoro. In totale, nel loro percorso di insegnamento, devo aver sommato contratti utili a superare i 36 mesi di servizio, quanto meno per chiedere la stabilizzazione o il risarcimento danni. Ove si volesse agire solo per la ricostruzione di carriera, invece, il requisito dei 36 mesi non e’ necessario.

Obiettivo del ricorso. Data la tipologia del ricorso, verrà sottoposta ai giudici l’intera questione lavorativa al fine di richiedere un equo risarcimento del danno subito per via dello sfruttamento e delle ingiuste discriminazioni e abusi da anni perpetrati nei Vs. confronti nonché la richiesta degli scatti di anzianità e il risarcimento per l’apposizione del termine. Cosa più importante rimane la richiesta di stabilizzazione, in merito alla quale si è già espresso con sentenza il Tribunale di Fermo su ricorsi da noi proposti, nonchè i Tribunali di NapoliMonzaLatina, PordenoneNolaCremonaRiminiCuneoArezzoAvezzanoPiacenza, Genova e altri ancora.

ISTRUZIONI PER L’ADESIONE:

Primo passo – Cosa c’è in allegato e cosa farne:

In calce troverà una lettera di impugnazione, una procura, un conferimento di incarico professionale, un’autocertificazione reddituale e le coordinate bancarie sulle quali effettuare il bonifico.

1. La lettera di impugnazione: ATTENZIONE: se ha già inviato la lettera come da istruzioni di Adida o della Voce dei Giusti, vada al punto 2. altrimenti: apra l’allegato “Lettera d’impugnazione, la stampi e la compili in ogni punto, firmandola dove richiesto. 

La lettera deve essere inviata al proprio datore di lavoro e/o al luogo in cui ha sede il l’ente (privato o pubblico) dal quale siete stati assunti. Pertanto chi ha lavorato per una paritaria privata manderà la lettera al datore privato e/o che l’ha assunto (cioè alla scuola paritaria o parificata), chi ha lavorato per scuole statali deve inviare la lettera al MIUR il cui indirizzo è: Viale Trastevere 76/A, 00153 ROMA. L’invio deve essere effettuato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (avendo cura di conservare le ricevute di invio e di ritorno del plico, senza le quali non è possibile avviare il ricorso).

2. La procura: apra l’allegato “procura” e stampi il file 3 volte. Compili e firmi tutte e tre le copie.

3. L’incarico professionale: l’incarico professionale (per mera praticità è stato denominato patto di quota lite) garantisce trasparenza relativamente al compenso del professionista che ha svolto e seguito la pratica. Pertanto Lei è invitato a leggere tale file con calma e a chiamarci in caso di dubbi. Stampi una copia del file “patto di quota lite 2016” e poi lo compili e lo firmi.

4. Autocertificazione reddituale: questo documento attesta che Lei ha un reddito FAMILIARE annuo inferiore ad euro 34.585,23. Infatti, in tal caso, Lei è esentato dal dover pagare il contributo unificato (un contributo di spese di giustizia richiesto dalla legge). Quindi, qualora la Sua famiglia (esattamente i soggetti che sono nel suo stato di famiglia) ha un reddito inferiore a tale soglia, Lei deve stampare, compilare e firmare il documento. Qualora invece il reddito della Sua famiglia superi la predetta soglia, Lei dovrà pagare il Contributo Unificato di euro 259,00.

5. Coordinate bancarie: Il versamento da effettuare per tale ricorso è di euro 700,00 se il Suo reddito familiare è inferiore ad euro 34.585,23. In caso contrario dovrà versare la somma di euro 959,00 comprensiva di Contributo Unificato. Relativamente alla causale del versamento La preghiamo di scrivere: “Ricorso GDL 2016 + il nominativo del ricorrente”.

Secondo passo – l’invio della documentazione in formato elettronico:

Tutta la documentazione utile va inviata sia via mail sia via posta con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Cosa inviare via Mail: ATTENZIONE: L’OGGETTO DELLA MAIL DEVE ESSERE “RICORSO GDL 2014 OLTRE AL NOMINATIVO DEL RICORRENTE”

ATTENZIONE: L’INDIRIZZO MAIL E’ segreteria@avvocatosantidelia.it

ATTENZIONE: SE POSSIBILE INVIARE I FILES COMPRESSI PER AGEVOLARNE L’APERTURA.

1. Una fotocopia della procura compilata e firmata.

2. Una fotocopia di un Suo documento di identità.

3. Una fotocopia dell’incarico professionale (o patto di quota lite) compilato e firmato.

4. Una fotocopia dell’autocertificazione reddituale (solo nel caso in cui il Suo reddito familiare è inferiore ad euro 34.585,23) compilata e firmata.

5. Una fotocopia dell’avvenuto versamento (per la cifra da versare guardare il primo passo, punto 4)

6. Una fotocopia della lettera di impugnazione dei contratti e delle ricevute di spedizione e di ritorno (se già in vostro possesso) di tale lettera.

7. Una copia di tutti i contratti di lavoro stipulati con le scuole (tutti quelli in Vostro possesso, non importa quanto siano vecchi).

8. Una copia di tutte le buste paga relative ai contratti di lavoro di cui al punto 6.

9. Una copia di tutti i CUD relativi agli anni di lavoro di cui al punto 6.

10. Un riepilogo in formato elettronico di tutti i contratti di lavoro e della Sua situazione personale, compilando questo modello .

Terzo passo – la spedizione a mezzo del servizio postale:

ATTENZIONE: LA DOCUMENTAZIONE VA SPEDITA CON RACCOMANDATA A/R

ATTENZIONE: SULLA BUSTA VA SCRITTO “RICORSO GDL 2016 OLTRE AL NOMINATIVO DEL RICORRENTE”

ATTENZIONE: L’INDIRIZZO A CUI INVIARE IL PLICO E’: “AVV.TI SANTI DELIA E MICHELE BONETTI – VIA S. AGOSTINO 4, 98122 MESSINA”

ATTENZIONE: PER “ORIGINALE” SI INTENDE UN FOGLIO COMPILATO E FIRMATO CON PENNA (CIOE’ NON UNA FOTOCOPIA).

Cosa spedire via posta:

1. Tre originali della procura compilate e firmate.

2. Una fotocopia di un Suo documento di identità.

3. Un originale dell’incarico professionale compilato e firmato.

4. Un originale dell’autocertificazione reddituale (solo nel caso in cui il Suo reddito familiare è inferiore ad euro 34.585,23) compilata e firmata.

5. Una fotocopia dell’avvenuto versamento (per la cifra da versare guardare il primo passo, punto 4).

6. L’originale della lettera di impugnazione dei contratti inviata al MIUR e le ricevute di spedizione e di ritorno (se già in vostro possesso) di tale lettera ORIGINALI.

7. Due copie di tutti i contratti di lavoro stipulati con le scuole (tutti quelli in vostro possesso, non importa quanto siano vecchi).

8. Due copie di tutte le buste paga relative ai contratti di lavoro di cui al punto 6.

9. Due copie di tutti i CUD relativi agli anni di lavoro di cui al punto 6.

10. Un riepilogo di tutti i contratti di lavoro e della Sua situazione personale.

ATTENZIONE: COMPILARE I DOCUMENTI IN STAMPATELLO E SCRITTURA LEGGIBILE.

Lo studio degli Avv.ti Delia e Bonetti, la Voce dei Giusti e Adida rimangono a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento.

Per un approfondimento sulla sentenza della Corte Costituzionale n. 187/16 clicca qui

SCARICA LA DOCUMENTAZIONE DI ADESIONE