A seguito delle molteplici segnalazioni pervenute in merito alle irregolarità ed illegittimità riscontrate nell’ordinanza del 10 luglio 2020 del Ministero dell’Istruzione, che regola le nuove graduatorie provinciali per le supplenze, lo Studio ha deciso di avviare un’azione giudiziale a tutela di alcune categorie di docenti.
Ad oggi in campi analoghi (come ad esempio il passaggi di fascia delle G.I.) l’orientamento del TAR e del Consiglio di Stato non è più favorevole. Tuttavia trattasi di una nuova normativa e di una nuova azione giurisdizionale e, dunque, è doveroso anche in virtù dell’esperienza pluriennale nel settore che ci contraddistingue, essere con Voi in prima linea nell’ennesima battaglia per i Vostri diritti.
I ricorsi saranno proposti in maniera individuale o collettiva, a seconda delle peculiarità di ciascuna adesione e l’azione verrà incardinata al TAR o al Presidente della Repubblica.
Difatti, pur credendo fermamente nello strumento della class action nella quale siamo specializzati, riteniamo che la tutela più opportuna sia quella individuale poiché, oltre alle censure generali tipiche di ogni ricorso collettivo, conterrà deduzioni specifiche sulle Vostre posizioni che non possono essere avanzate con il ricorso cumulativo.
Riteniamo tuttavia che a tutti vada data la possibilità di ricorrere, soprattutto alla luce di una non prevedibile situazione processuale.
Pertanto, per far fronte alle Vostre richieste, pur consigliando la tutela individuale, stiamo avanzando un ricorso collettivo.
LE AZIONI
Nell’immediato, rilevate plurime illegittimità, riteniamo che vi siano molteplici categorie tutelabili e per cui proporre ricorso sin da ora, pur riservandoci la facoltà di individuare altre possibili azioni anche sulla base delle Vostre segnalazioni.
Ricorso A Tale azioni è rivolta a coloro che hanno svolto almeno tre anni di servizio sul sostegno ma su un grado di insegnamento diverso rispetto a quello per cui richiedono l’inserimento in II fascia GPS
Ricorso B Ricorso rivolto a coloro che si sono specializzati sul sostegno a seguito di ricorso giudiziale. I docenti interessati sono coloro che, senza la sottesa abilitazione, hanno impugnato gli atti dinanzi al G.A. al fine di essere ammessi alle prove del TFA e che, dopo averle superate, hanno conseguito il titolo di specializzazione sul sostegno. A tali insegnanti, nonostante il conseguimento della successiva specializzazione, con viene permessa l’iscrizione in I fascia sui posti comuni e sono illegittimamente collocati in seconda GPS (riservata ai non abilitati). Per tale ragione agiremo per richiedere l’inserimento in I fascia GPS.
Ricorso C Tale azione è rivolta al personale educativo abilitato tramite il concorso del 2000 per l’inserimento nella I fascia delle GPS nella scuola primaria
Ricorso D Tale azione è indirizza agli insegnanti ITP con almeno tre anni di insegnamento nella classe di interesse, per l’inserimento nella I fascia delle GPS
Ricorso E Tale azione è indirizzata agli insegnanti AFAM con almeno tre anni di insegnamento nella classe di interesse, per l’inserimento nella I fascia delle GPS
Ricorso F Tale azione è volta all’inserimento in II fascia delle GPS per coloro che sono in fase di conseguimento dei 24 CFU e che li conseguiranno oltre il termine di presentazione delle domande ma entro la presunta data di convocazione.
Ricorso G Tale azione è indirizzata agli insegnanti in possesso di diploma di maturità magistrale conseguito al termine di un percorso di studi avviato entro l’a.s. 1997/1998 ma terminato oltre l’annualità 2001/2002 ai quali non è concessa l’iscrizione nella I fascia GPS.
Ricorso H Tale azione è indirizzata agli insegnanti in possesso di idoneità all’insegnamento con almeno tre anni di servizio svolti nella classe di interesse specifica (180X3), per l’inserimento nella I fascia GPS
COSTI DELL’AZIONE
Il costo del ricorso collettivo è di euro 100,00 per il singolo grado di giudizio e comprende tutte le fasi ad oggi previste e prevedibili.
Non riteniamo che vi saranno problemi per il raggiungimento del numero minimo di partecipanti alle azioni, in ogni caso, per le categorie più particolari, è fissato il tetto minimo di 20 ricorrenti.
Si sottolinea che il ricorrente avrà contatto solo con lo studio legale, senza alcuna indicazione che esuli dalla propria sfera di competenza giuridica e tecnica.
Per questioni peculiari lo studio legale valuterà la possibilità di intraprendere azioni individuali i cui costi saranno da concordare personalmente.
INOLTRO DELLA DOMANDA
Per partecipare al ricorso riteniamo necessario presentare la domanda (anche con modalità difformi rispetto a quelle previste dal Ministero), tuttavia accetteremo le adesioni anche di coloro che non inoltreranno domanda.
Trattasi, a nostro avviso, di una possibile condizione di ammissibilità del ricorso e considerata tale da una parte della giurisprudenza amministrativa.
Per tale ragione abbiamo predisposto una domanda (che alleghiamo in calce alla presente) da inoltrare a mezzo pec e/o a mezzo raccomandata a.r. agli indirizzi del M.I. e presso l’Ufficio Scolastico di interesse qualora non riusciste a compilare quella ministeriale per la graduatoria, la classe o la fascia di interesse.
Per quanto concerne gli indirizzi degli USP ogni singolo ricorrente dovrà reperire quello di riferimento per procedere con pec e/o raccomandata a.r. Per quanto concerne, invece, la domanda da inoltrare necessariamente al M.I. dovranno essere utilizzati tutti gli indirizzi pec di seguito indicati uffgabinetto@postacert.istruzione.it; dpit@postacert.istruzione.it,
dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it e l’indirizzo ove spedire la raccomandata a.r. è M.I., Viale Trastevere n. 76/a, 00153 – Roma.
Si ricorda che alla domanda deve essere allegato un valido documento di identità.
L’INOLTRO DELLA DOMANDA, ANCHE SE FUORI TERMINE, E’ FORTEMENTE CONSIGLIATO.
Si specifica e ribadisce che la domanda va inoltrata al M.I. e all’USP e non allo studio legale.
La documentazione per la partecipazione al “ricorso” va, invece, inoltrata allo studio legale.
La domanda potrà essere effettuata anche su altri modelli, tuttavia si consiglia l’inoltro di quella predisposta dallo studio legale.
MODALITA’ DI ADESIONE (uguali per tutte le azioni):
TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DOVRA’ PERVENIRE PRESSO LO STUDIO ENTRO IL 20 settembre 2020.
Per aderire all’azione sarà necessario seguire pedissequamente le istruzioni che seguono:
1. Scaricare la procura rimessa in allegato.
2. Stampare due copie della procura, compilarle e firmarle entrambe in originale (la sottoscrizione deve essere apposta a penna). Non sono richieste autentiche notarili.
3. Procedere al pagamento della quota di partecipazione all’azione di euro 100,00 da versare attraverso bonifico da effettuare sulle coordinate bancarie rimesse di seguito.
4. Stampare e sottoscrivere l’autocertificazione e l’informativa.
5. Inoltrare, tramite raccomandata a.r. all’indirizzo: Studio Legale Avv. Santi Delia & Michele Bonetti, Via San Tommaso d’Aquino, 47 – 00136, Roma, i seguenti documenti:
– autocertificazione e informativa sottoscritta in originale. Attenzione ove possibile è sempre preferibile accompagnare l’autocertificazione alla relativa documentazione quale titoli posseduti, attestazioni del servizio svolto ecc.;
– due procure in originale e sottoscritte;
– copia del documento di identità e del codice fiscale;
– copia del bonifico effettuato alle coordinate allegate (nella causale del bonifico dovrete inserire il vostro nome, cognome, C.F. e la dicitura “GPS + RICORSO SCELTO” – ES. MARIO ROSSI, C.F., GPS + A). Sulla busta deve essere apposta la scritta “GPS + RICORSO SCELTO” e ogni busta deve contenere una sola adesione.
6. Inoltrare a mezzo e-mail a santi.delia@avvocatosantidelia.it la scansione di TUTTI I DOCUMENTI INOLTRATI A MEZZO RACCOMANDATA A.R., inserendo nell’oggetto dell’e-mail il vostro nome, cognome e la dicitura “GPS + RICORSO SCELTO” – ES. MARIO ROSSI, C.F., GPS + A”.
7. Compilare (solo una volta e inserendo dati veritieri e verificati) il seguente FORM online (copiare il link ed incollarlo nella barra di ricerca avendo cura di non copiare gli spazi all’inizio e alla fine della stringa): https://forms.gle/jTEPUAxrquGBcSZf6
Si invita a prestare particolare attenzione nell’inserimento dei dati nel FORM online con l’avvertimento che le comunicazioni da parte dello studio avverranno a mezzo e-mail all’indirizzo indicato al momento della compilazione del FORM. Per tale ragione Vi invitiamo a indicare esclusivamente indirizzi e-mail e non indirizzi pec.
AVVERTENZE
Il cliente è invitato espressamente alla partecipazione alle riunioni pubbliche on-line che lo studio organizza nonché alla consultazione del sito internet https://www.avvocatosantidelia.it/al fine di una corretta informazione sull’azione. I ricorrenti dovranno altresì leggere sempre con attenzione l’e-mail collettive inoltrate dallo studio legale.
Si precisa che per legge non saranno riportate nel ricorso, a pena di inammissibilità, specificazioni delle posizioni individuali, nel caso in cui si proceda con un ricorso di natura collettiva che non comprende consulenze individuali.
La carenza della documentazione richiesta o l’inesattezza dei dati inseriti comporterà l’esclusione dal ricorso.
Si precisa in tal senso che non è ammessa la sostituzione dell’originale da inviare a mezzo raccomandata a/r con l’invio tramite e-mail o pec.
Ai fini della proposizione del ricorso sarà necessario ed indispensabile produrre l’intera documentazione oltre che a mezzo e-mail anche e soprattutto in originale con relativa sottoscrizione in originale. Non si ammetteranno copie, fotocopie, firme pre-configurate o firme digitali.
Non è ammesso inserire in una solo busta la documentazione di più ricorrenti.
Questo studio declina ogni responsabilità in merito all’eventuale mancato inserimento nel ricorso qualora la documentazione non dovesse giungere entro i termini stabiliti o nel caso in cui non siano rispettate le procedure previste nella presente informativa, riservandosi, anche in ipotesi di correttezza della procedura seguita, l’accettazione dei vostri mandati che verrà comunicata esclusivamente via e-mail.
Precisiamo che solo il corretto perfezionamento delle tre procedure (1. Inoltro della documentazione di adesione al ricorso a mezzo e-mail all’indirizzo santi.delia@avvocatosantidelia.it ; 2. Inoltro della documentazione di adesione al ricorso in originale a mezzo raccomandata a.r. all’indirizzo Studio Legale Avv. Santi Delia & Michele Bonetti, via San Tommaso d’Aquino n. 47, 00136 – Roma. Il perfezionamento della consegna della busta sarà visionabile tramite il servizio “dove/quando” messo a disposizione da Poste Italiane al link https://www.poste.it/cerca/index.html#/; 3. Compilazione del form on-line. Si chiede di prestare particolare attenzione nella compilazione del form on-line precisando che qualunque errore, che sarà eventualmente successivamente riscontrato, dovuto a disattenzione nella compilazione sarà solo a Voi attribuibile) sarà ritenuto idoneo a perfezionare l’adesione al ricorso.