AGGIORNAMENTO GRADUATORIE PERSONALE ATA. RICORSO PER LA PARITÀ TRA IL SERVIZIO SVOLTO NELLA SCUOLA PARITARIA E QUELLO SVOLTO NELLA SCUOLA STATALE.

Categories: News

OBIETTIVO DELL’AZIONE

Con la sentenza n. 621/2021 il TAR Lazio ha riconosciuto la piena parità tra il servizio svolto nelle scuole paritarie o parificate o comunque legalmente riconosciute a quello svolto nelle scuole pubbliche.

La decisione del TAR Lazio fa eco a precedenti decisioni del medesimo TAR (ex multiis n. 2204/2019) nonché altri TAR locali, quali ad esempio il TAR della Regione Campania che avevano accolto le doglianze del personale scolastico che aveva più volte denunciato il comportamento illegittimo dell’amministrazione che valutava al 50% il servizio prestato presso le scuole paritarie o comunque legalmente riconosciute.

Tramite un escursus legislativo il TAR Lazio ha sancito che la posizione dell’amministrazione si pone in contrasto con la normativa vigente che ha sancito la piena parità tra la scuola statale e la scuola non statale.

In primis si è rilevata la violazione della L. 62/2000 cha ha riconosciuto il medesimo rango alle due tipologie di istituzioni scolastiche appartenenti al medesimo “sistema nazionale di istruzione pubblica”.

Alla luce della totale parificazione delle dette istituzioni scolastiche è evidente l’illegittimità del comportamento dell’amministrazione che continua a valutare diversamente i servizi resi a favore dell’istituzione parificata e dell’istituzione pubblica.

Alla luce di quanto sopra lo studio ha deciso di proporre ricorso al TAR al fine di permettere la corretta valutazione del servizio reso anche per il prossimo aggiornamento delle graduatorie ATA.

A tal fine predisporrà ricorsi collettivi al fine di impugnare gli atti ministeriali contrari ai principi di diritto sanciti dal TAR Lazio.

Potranno aderire tutti coloro che hanno svolto servizio presso le scuole paritarie nei ruoli del personale ATA come ad esempio: Assistente Amministrativo, Collaboratore scolastico, Cuoco, Guardarobiere ecc.

SCADENZA

Domenica, 28 Febbraio 2021

COSTI DELL’AZIONE

Il costo dell’azione è di euro 150,00 (ad adesione) e comprenderà la redazione di diffide nei confronti del Miur al fine di anticipare le mosse dell’amministrazione e a spingerla nell’attuazione, anche in via di autotutela, della richiamata giurisprudenza nonché il successivo ricorso innanzi il Tribunale Amministrativo.

Sono esclusi dalla somma esclusivamente le spese non preventivabili ad oggi quali ad esempio la redazione di motivi aggiunti o i pubblici proclami le cui spese, come sempre, in ogni caso saranno divise sempre tra i ricorrenti.