PARTE IL RICORSO COLLETTIVO PER L’ESCLUSIONE PER LA MANCATA SOTTOSCRIZIONE DELLA SCHEDA ANAGRAFICA

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Carissimi,
da una attenta analisi delle Vostre segnalazioni, giunte copiose attraverso la compilazione dell’apposito form online, sono emerse alcune problematiche inerenti all’omessa sottoscrizione della scheda anagrafica o per l’omessa applicazione delle etichette.
Tali omissioni sulla scorta di quanto dichiarato dal Ministero porteranno all’annullamento della prova del candidato, impedendoVi, dunque, di fare ingresso nella graduatoria di merito del Corso di Laurea ambito.
Tali posizioni, in difetto di peculiarità specifiche riguardanti il singolo candidato, sono suscettibili di una azione collettiva, finalizzata all’annullamento dell’ingiusto provvedimento di esclusione.
Non v’è dubbio, infatti, che escludere un candidato dalla possibilità di iscriversi al tanto agognato corso di laurea a causa di una mera irregolarità, attinente ad aspetti meramente formali, appare francamente inutile ed eccessivo, quasi punitivo.

A nostro sommesso avviso, suffragato anche dalla stessa giurisprudenza del giudice amministrativo su nostri contenziosi, una esclusione fondata su tali basi non può in alcun modo ritenersi conforme ai parametri dell’azione amministrativa desumibili dalla Nostra Carta Costituzionale, quali quelli della buona amministrazione, proporzionalità e ragionevolezza.
Infatti, proprio perché l’esclusione dal concorso è la sanzione più grave che si possa infliggere al candidato, è necessario che suddetta sanzione sia posta a tutela di requisiti o elementi considerati essenziali per la procedura amministrativa.
Nel caso che interessa i candidati incorsi in questa mera irregolarità, ampiamente sanabile, non sono riscontrabili elementi tali da giustificare, per l’appunto, l’esclusione dal concorso.
Ad ogni modo, in considerazione del fatto che il Ministero e gli enti preposti alla correzione hanno di fatto già deciso di procedere con l’esclusione dei singoli candidati, riteniamo più che inutili diffide od azioni in via di autotutela finalizzate all’annullamento del provvedimento di esclusione.
Nondimeno, proprio nell’ottica della più ampia tutela di Voi giovani candidati, il giorno successivo allo svolgimento della prova selettiva, avevamo già provveduto a inoltrare in nome dell’Udu -Unione degli Universitari- un esposto-diffida al Ministero, con esplicita richiesta di sanare le posizioni dei candidati incorsi nelle suddette omissioni.
Invito tutti gli interessati, lesi da tale provvedimento di esclusione, a compilare lo specifico form online così da fornirci la Vostra pre-adesione al ricorso collettivo.
Sempre dalla Vostra parte

Santi Delia & Michele Bonetti