RICORSO STRAORDINARIO PER L’ACCESSO ALLA II FASCIA GI DEI DOTTORI DI RICERCA

Categories: Azioni collettive

DI CHE COSA SI TRATTA E PERCHE’ RICORRERE

Abilitazione all’insegnamento nella scuola per i dottori di ricerca: parte l’azione a difesa del titolo di istruzione apicale del nostro sistema.

Gli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti hanno accettato l’incarico di assistere un comitato formato da oltre 1.000 giovani in possesso del Dottorato di ricerca, al fine di ottenere il giusto riconoscimento di tale titolo di studio da spendere nel mondo dell’insegnamento scolastico.

Invero, per primi, hanno già portato avanti questa battaglia al fianco dell’ADI – Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani – e per primi sul concorsone 2016 hanno ottenuto una pronuncia di equipollenza ai fini della partecipazione al concorso.


Il ricorso mira ad ottenere l’ammissione, di fatto, in II fascia per una classe di concorso della vostra laurea ove siete iscritti in III. I ricorrenti, quindi, devono avere accesso con la propria laurea ad almeno una classe di concorso (si rammenta che all’atto dell’eventuale adesione si dovrà indicare una sola CDC per cui si vuol ricorrere).


CHI PUO’ RICORRERE

Parte una nuova azione volta ad impugnare il DDG dell’11 maggio del 2018 n. 784, il quale disciplina l’integrazione delle graduatorie di istituto del personale docente.

Il modello da utilizzare per richiedere l’inserimento nell’elenco aggiuntivo alla II fascia è il modello A3. Tale modello va presentato, entro il termine del 4 giugno 2018, tramite raccomandata A/R o tramite PEC o consegnato a mano con rilascio di ricevuta. Se non è giunto in tempo a presentare domanda entro il 4/06 può comunque partecipare al ricorso. In tal caso verrà usata la giurisprudenza che ritiene inutile l’invio della domanda stante il fatto che è la norma del DDG a negare l’accesso. E’ chiaro che il MIUR e i giudici potrebbero eccepire tale aspetto e noi ci difenderemo mettendo in campo le nostre difese.


AUTORITA’ ADITA E CONDIZIONI


Il ricorso sarà proposto innanzi al T.A.R.del Lazio. In tal modo, a seguito della imminente pubblicazione del Decreto di aggiornamento delle Graduatorie di Istituto richiederemo al MIUR e a tutte le sue articolazioni periferiche, nonchè agli Uffici Scolastici, il riconoscimento immediato dell’abilitazione all’insegnamento con la conseguente collocazione nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto.