Concorso ordinario scuola secondaria: le azioni a tutela all’esito della prima fase concorsuale.

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Come noto sono in corso le prove scritte del concorso ordinario per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente della scuola secondaria così come previsto dal Decreto Dipartimentale n. 499 del 21 aprile 2020. La procedura concorsuale è stata bandita a livello nazionale e organizzata su base regionale per la copertura di oltre 25.000 posti comuni e di sostegno autorizzati nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Nello svolgimento delle prove scritte, tuttavia, si sono verificate numerose illegittimità e sono stati riscontrati vistosi errori nella formulazione dei quesiti.

Per i soggetti particolarmente vicini alla soglia, il consiglio è di agire con ricorso individuale previa verifica di errori o omesse risposto proprio con riguardo ai quesiti contestabili.

Sul punto, ove nel Vs compito siete in grado di individuarne, vi sarebbero margini di azione.

La nostra analisi giuridica, in tal senso, può affiancarsi alla Vs e dei Vs tecnici per valutare se la contestazione è fondata.

Il nostro studio, difatti, è sempre stato l’unico ad ottenere per primo accoglimento su temi simili di contestazioni inerenti quiz a risposta multipla sulla base di un know how specifico di azione e studio sul tema.

https://www.avvocatosantidelia.it/2022/03/04/consiglio-di-stato-istituto-superiore-sanita-verifichi-quiz-errati-per-laccesso-in-medicina/

https://www.avvocatosantidelia.it/2021/06/21/concorso-funzionari-giudiziari-due-quiz-errati-tar-lazio-accoglie-ricorso-vi-erano-state-115-mila-domande/

https://www.avvocatosantidelia.it/2018/10/11/concorso-inps-967-posti-lindignazione-per-la-domanda-sullin-house/

Tra le centinaia di segnalazioni pervenute è emersa la presenze di domande con tutte le risposte errate, quesiti con più di una risposta corretta, domande in cui le varie opzioni di risposta erano completamente inconferenti rispetto al quesito formulato oltre che problematiche di natura organizzativa.

Qualora il Ministero non agisca in autotutela “neutralizzando” i quesiti contestati, i candidati potranno ricorrere al TAR al fine di far valere i propri diritti.

In base alle censure sollevabili, alla classe di concorso e alla regione di svolgimento del concorso, si potranno organizzare sia ricorsi collettivi sia ricorsi individuali (fermo restando il rischio di inammissibilità per i ricorsi cumulativi da parte dei tribunali amministrativi, considerando le plurime sentenze del TAR e del Consiglio di Stato).

Ove, difatti, il candidato fosse prossimo alla soglia di 70/100 e il gap potesse essere colmato grazie all’attribuzione dei punti relativi a tali quesiti contestati, si potrebbe aprire la strada del contenzioso.

Lo studio, inoltre, avanzerà specifiche azioni avverso la soglia, particolarmente elevata, di 7/10 per il superamento della prova. Ciò anche in considerazione della circostanza che in alcune regioni vi è stata una percentuale altissima di bocciati, tale da non consentire la copertura dei posti banditi.

Su tali profili (quesiti errati e copertura dei posti banditi) il G.A. in contenziosi analoghi si è già pronunciato e, in molti casi, ha riportato la fondatezza dei ricorsi.

PER DENUNCIARE IRREGOLARITA’ O RICEVERE INFORMAZIONI

Chiunque volesse effettuare una segnalazione o essere informato sulle azioni che lo studio legale porrà in essere, può inoltrare una e-mail al seguente indirizzo santi.delia@avvocatosantidelia.it 

TERMINI PER RICORRERE

I termini (60 giorni) per ricorrere decorrono dalla data di pubblicazione degli esiti, salvo situazioni personali da valutare caso per caso.

CONSULENZE CON LO STUDIO DI PRESENZA E ONLINE

Lo studio si rende disponibile ad effettuare, previo accordo, colloqui singoli di persona oppure online con coloro i quali vogliono analizzare più nello specifico la propria posizione al fine di avviare un’azione individuale.

Tali appuntamenti saranno fissati dopo la riunione online pubblica e collettiva, prevista per martedì 19 aprile 2022 alle ore 18:00. Sarà possibile collegarsi alla riunione sulla piattaforma TEAMS utilizzando il link rimesso di seguito.

Partecipa alla riunione da computer o dall’app per dispositivi mobili

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ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI E DOCUMENTAZIONE UTILE

I candidati potranno visualizzare il pdf della propria prova scritta nella relativa area personale del sistema Polis, tuttavia consigliamo a tutti i soggetti interessati ad avviare un contenzioso, di proporre istanza di accesso agli atti, inoltrandola autonomamente tramite il modello che si rimette in allegato alla presente e comunque facilmente rinvenibile online.

Ciò consentirà a Voi e ai nostri legali di poter avere piena contezza degli atti della procedura concorsuale, di verificare eventuali irregolarità che possano emergere dai verbali d’aula e di fugare eventuali dubbi in relazione allo svolgimento della prova.

Qualora siano stati riscontrati problemi informatici tali da pregiudicare (anche in parte) l’espletamento della prova, potrà essere aggiunta all’istanza la richiesta di accesso ai “log di sessione” relativi alla propria prova.

L’istanza, congiuntamente alla copia di un valido documento di identità, dovrà essere inoltrata a mezzo pec oppure a mezzo raccomandata a.r. al Ministero dell’Istruzione (i cui dati sono già inseriti nell’istanza) e all’USR che ha gestito la prova i cui recapiti (pec e analogici) sono reperiti sul sito web dei singoli uffici.