IL TAR CATANIA ACCOGLIE IL RICORSO AVVERSO LE MODALITA’ DI ACCESSO PROGRAMMATO PER LA FACOLTA’ DI PSICOLOGIA DI UNICT

Il Tribunale Amministrativo per la Sicilia, sezione di Catania, ha accolto il ricorso patrocinato dagli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, founders dello Studio Legale Bonetti & Delia, concernente la procedura di ammissione al corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica, bandita dall’Università degli studi di Catania per l’a.a. 2023/2024.

L’Università di Catania aveva imposto che il diritto all’immatricolazione al predetto corso di laurea passasse non per una prova di accesso ma solo attraverso la “verifica della preparazione personale fondata sulla valutazione dei titoli posseduti dai candidati all’accesso”.

Secondo Bonetti & Delia tali modalità di selezione degli aspiranti si pongono in contrasto con la Legge (che al più prevede prove di accesso per regolare gli ingressi) e violano il principio meritocratico. Appare evidente ed illegittimo, inoltre, l’impedimento imposto agli studenti neolaureati di poter portare avanti naturalmente il proprio percorso formativo, nonché abilitarsi.

Secondo il T.A.R. “tale misura appare sproporzionata e illogica, tenuto conto che già l’accesso al corso di laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche è stato filtrato con la previsione di un numero programmato in cui l’amministrazione ha già valutato (o avrebbe dovuto valutare) le esigenze connesse all’offerta formativa dei laureandi e ciò tanto con riguardo alle nozioni e al tirocinio accademico, quanto all’adeguatezza degli spazi e soprattutto del numero di docenti dedicati alla formazione accademico-professionale in psicologia”.