Concorso specializzazioni mediche (SSM): le Università immatricolano i nostri ricorrenti
#concorsospecializzazioni Arrivano, dopo tanta fatica, le prime immatricolazioni degli Atenei sui tanti nostri ricorsi (F) vinti al TAR per i quali, così come per i 300 spartani, MIUR e ATENEI frapponevano ostacoli all’immatricolazione.
Nonostante l’ordine da parte del T.A.R. di ammettere i ricorrenti nella loro prima scelta dalla quale, illegittimamente, erano decaduti essendo considerati RINUNCIATARI sulla base della previsione del bando che abbiamo fatto annullare, le Università e il MIUR hanno omesso, in alcuni casi per oltre un mese, di immatricolare i nostri giovani medici.
Abbiamo assistito ad un balletto istituzionale davvero poco edificante giacchè TUTTI gli Atenei hanno chiesto, con copiosa e ripetuta corrispondenza al MIUR le necessarie istruzioni all’immatricolazione e quest’ultimo, stante quanto risulta dal carteggio con le stesse Università, ha semplicemente ignorato tali richieste non rispondendo alcunchè.
Solo grazie al fatto che tutti i ricorsi erano stati cautelativamente notificati anche agli Atenei dove dovevano avvenire le immatricolazioni, abbiamo potuto insistere per l’immatricolazione dei nostri ricorrenti minacciando ogni azione per il mancato rispetto dell’ordine giudiziale. Proprio in ragione di ciò la situazione si è sbloccata ovunque: da Milano a Pavia, dall’Insubria a Messina, sino a Siena. Tutti hanno immatricolato.
Ma perchè, al contrario, sui “300 spartani”, nonostante la disponibilità degli Atenei, il MIUR continuano ad ostinarsi a non ottemperare alla decisione del Consiglio di Stato e questi ultimi nulla possono opporre?