Concorso scuola: il CDS riconosce l’errore sul quesito “EBBENE”. Sbaglia il Ministero….bene dice l’Accademia della Crusca.

La prima conferma da parte del Consiglio di Stato sul “Concorso scuola”. Il CDS ha accolto la domanda cautelare proposta da un candidato su un errore riguardante il quesito sulla congiunzione “ebbene” ammettendolo alla prova orale.

Il ricorso riguardava l’accesso alla prova orale per la classe di concorso di Italiano, Storia e Geografia A022 ed il T.A.R. aveva ritenuto la domanda priva di criticità negando, quindi, l’attribuzione dei 2 punti necessari al ricorrente per procedere alla successiva prova orale.

Il Ministero, in particolare, aveva chiesto ai candidati la funzione della congiunzione “ebbene”, nella frase “gli aveva chiesto se poteva farmi un favore, ebbene ha rifiutato”. La nostra tesi riteneva corretta la risposta “avversativa”, il Ministero, viceversa, riteneva che la risposta corretta fosse “conclusiva”. Oltre all’Accademia della Crusca anche il noto linguista Serianni, scomparso qualche settimana addietro, aveva confermato che “anche a me pare che il contesto faccia premio sulle pure classificazioni teoriche. L’esempio sul quale verte la domanda è, quantomeno, infelice. Ritengo la risposta “avversativa” pienamente accettabile”.

La Settima Sezione del Consiglio di Stato, accogliendo in toto le tesi dello Studio legale Bonetti e Delia, ha “ ritenuto che, alla luce delle deduzioni dell’appellante, supportante da numerose allegazioni tra le quali anche le autorevoli valutazioni espresse dall’Accademia della Crusca relativamente al quesito contrassegnato con il n. 42 nel compito dell’appellante, appaiono sussistere i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare riproposta in sede di appello; Ritenuto, infatti, che l’appellante ha totalizzato un punteggio di 66/100 nel test somministrato e che, ai fini della prova di resistenza, considerando la prevista attribuzione di due punti per ogni risposta corretta e le contestazioni rivolte avverso il sopra indicato quesito e quello contrassegnato con il n. 23 (“Petrarca”) del compito dell’appellante, quest’ultimo verrebbe a raggiungere il punteggio minimo stabilito”.

Si tratta di una nuova ed inedita vittoria per tale classe di concorso per la quale, innanzi al T.A.R., commenta l’Avvocato Santi Delia, eravamo riusciti ad ottenere giustizia sul quesito riguardante Petrarca. Tale quiz chiedeva “nella citazione della IV stanza della canzone di Francesco Petrarca Chiare, fresche e dolci acque, quale verso costituisce l’inizio della sirma?” ed anche in tal caso la nostra tesi aveva trovato l’avallo di illustri accademici.

Per chiedere se si è ancora in tempo ad agire scrivere a santi.delia@avvocatosantidelia.it