Neanche le vecchie camionette dei Carabinieri potranno entrare nell’isola pedonale….o meglio per loro una qualche deroga può essere attuata ma, in linea generale, è conforme a Legge, secondo il T.A.R., la scelta dell’Amministrazione volta ad impedire il transito delle auto in una zona del territorio comunale.
Nel caso sottoposto al TAR, i ricorrenti, titolari di esercizi commerciali ubicati sul Viale principale della città a vocazione commerciale, avevano chiesto l’annullamento del “Piano Urbano della Mobilità Sostenibile” (PUMS) adottato dal Comune di Messina nella parte in cui è stata prevista l’istituzione di un’isola pedonale estesa da Piazza Cairoli fino a Villa Dante e inglobante l’intero Viale San Martino, spiegando che tutti gli esercizi commerciali che prospettano sul Viale San Martino sarebbero stati “tagliati fuori” dal traffico veicolare e, dunque, meno accessibili, da parte dei cittadini.
Il TA.R., accogliendo la tesi dell’Avv0cato Santi Delia, ha chiarito che “le sole previsioni del PUMS (peraltro ancora non definitivamente approvato), non sono idonee a pregiudicare la posizione dei ricorrenti ed è documentato in atti che l’attuale pedonalizzazione dell’area, in vigore sino al 16 giugno 2024, e la contestuale regolamentazione della sosta e della circolazione nelle strade limitrofe trova la fonte nella delibera di GM n. 3 del 4 gennaio 2024 (non impugnata)”.
Nei giorni seguenti il consiglio comunale, anche sulla scia dell’indicazione del T.A.R., ha votato il Pums rendendo definitiva la previsione ivi indicata.
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