Rettifica esiti prova scritta concorso riservato Dirigenti Scolastici.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con atto del Direttore Generale pubblicato in data 29 maggio 2024, ha reso nota la rettifica degli esiti della prova scritta, tenutasi lo scorso 6 maggio per il c.d. Concorso riservato Dirigenti Scolastici bandito con DM 107/2023.

In particolare, l’Amministrazione a seguito delle segnalazioni sui quesiti avanzate dai candidati e delle valutazioni tecniche del Comitato Tecnico Scientifico sui quesiti sottoposti ad analisi ha rilevato l’erroneità dell’opzione “il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento” indicata erroneamente come risposta corretta al quesito recante la domanda: “Ai sensi dell’art. 5 del D.I. n. 129/2018, il programma annuale e la relazione illustrativa sono sottoposti ai revisori dei conti per il parere di regolarità contabile entro:“, in luogo dell’opzione “il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento”.

Pertanto, a seguito di tale determinazione, sono stati rettificati in autotutela gli esiti della prova scritta rispetto alla precedente pubblicazione del 07 maggio 2024, attribuendo ai soli candidati che abbiano indicato l’opzione “il 30 novembre dell’anno precedente a quello di riferimento” 1 punto e decurtando 1 punto a coloro i quali avevano indicato la risposta “il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento“.

In altre parole, differentemente da quella che è la prassi nell’ambito dei concorsi pubblici, l’Amministrazione, accertata l’erroneità del quesito – anziché neutralizzarlo/abbonarlo attribuendo il punto a tutti i candidati a prescindere dalla risposta che gli stessi abbiano selezionato o quantomeno non decurtarlo a coloro che avevano risposto “il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento” – ha attribuito tale punto esclusivamente ai soggetti che hanno indicato la risposta ritenuta corretta a seguito della rettifica e lo ha sottratto invece a coloro che avevano individuato la risposta originariamente ritenuta corretta.

Di conseguenza, taluni soggetti che prima avevano raggiunto il punteggio di 6,0 e dunque avevano superato la prova, oggi sono stati esclusi dalla partecipazione del corso di formazione in quanto si ritrovano il punteggio di 5,9.

Tale anomalia, chiaramente è solo la punta dell’iceberg, di una procedura che nasce proprio per porre rimedio al contenzioso generato a seguito delle irregolarità verificatesi nel concorso ordinario del 2017.

Inoltre, nonostante la rettifica in parola, restano numerose le ulteriori segnalazioni ricevute dallo Studio Legale sia rispetto a quanto accaduto durante lo svolgimento della prova di concorso sia rispetto la presenza di altri quesiti errati, oltre a quello già annullato.

Quella che doveva essere una giornata di riscatto per circa 2000 professori che hanno subito gravi illegittimità nel concorso del 2017, è stata, difatti, macchiata da problematiche che hanno riguardato sia la formulazione dei quesiti che la gestione dell’intera procedura di svolgimento della prova.

Per tali ragioni, stiamo procedendo ad effettuare istanze di accesso agli atti per tutti i candidati che si rivolgono al nostro Studio Legale, al fine di garantire chiarezza e trasparenza relativamente alla prova e alla procedura.

Lo Studio Legale, dunque sta provvedendo a inoltrare istanze giudiziali e stragiudiziali in forma individuale oppure collettiva.

Per tutte le informazioni visionate la nostra informativa al link

Inoltre, per approfondimenti si riportano i seguenti link

Concorso riservato DS: partono i ricorsi individuali, collettivi e autotutele

Concorso riservato dirigenti scolastici: caos nella prova e irregolarità nei quesiti

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